Questo è il comando gcp che può essere eseguito nel provider di hosting gratuito OnWorks utilizzando una delle nostre molteplici workstation online gratuite come Ubuntu Online, Fedora Online, emulatore online Windows o emulatore online MAC OS
PROGRAMMA:
NOME
gcp - Copiatore di file da riga di comando avanzato
SINOSSI
GCP [VERSIONI] RISORSE DEST
GCP [VERSIONI] ARCHIVIO1 [ARCHIVIO2...] DEST-DIR
DESCRIZIONE
Questa pagina di manuale documenta brevemente il GCP comando.
GCP è un file copyr, vagamente ispirato a cp, ma con funzionalità di alto livello come:
- indicazione della progressione del trasferimento
- copia continua quando c'è un problema: salta il file problematico e va avanti
- registrazione dello stato di copia: quali file sono stati effettivamente copiati
- modifica dei nomi per gestire le limitazioni del filesystem di destinazione (ad es. rimozione di caratteri incompatibili
Come "?" o "*" su VFAT)
- serializzazione forzata della copia: i nuovi file da copiare vengono aggiunti a una coda globale per evitare difficoltà
la testa dell'unità cerca
- gestione dell'elenco di trasferimento: gcp può salvare un elenco di file per copiarlo e riutilizzarlo in seguito
- compatibilità dell'opzione approssimativa con cp (approssimativa perché il comportamento non lo è
esattamente lo stesso, vedi sotto)
VERSIONI
Questi programmi seguono la consueta sintassi della riga di comando GNU, con opzioni lunghe che iniziano con
due trattini (`-'). Per impostazione predefinita, chiamare gcp equivale a chiamare gcp
--preserve=modalità,proprietà,timestamp.
Di seguito è riportato un riepilogo delle opzioni.
Generale Opzioni
--versione
Mostra la versione del programma ed esci.
-H, --Aiuto
Mostra il riepilogo delle opzioni.
-R, --ricorsivo
Copia le directory in modo ricorsivo.
-L, --dereferenziazione
segui sempre i link simbolici nelle fonti
-P, --nessuna dereferenza
non seguire mai i collegamenti simbolici nelle fonti
-F, --vigore
Sovrascrivi i file esistenti.
--preserve=CONSERVA
Mantieni gli attributi specificati. Gli attributi possono essere modalità, proprietà e timestamp. quando
vengono passati diversi attributi, devono essere separati da virgole. Notare che
la conservazione dei timestamp ha dei limiti, vedere la sezione LIMITI.
--no-fs-fix
Non correggere le incompatibilità di denominazione del file system.
--nessun progresso
Disabilita la barra di avanzamento.
-in, --verboso
Mostra cosa si sta facendo.
fonti risparmio
--sources-save=FONTI_SALVA
Salva l'elenco dei file di origine in un elenco denominato SOURCES_SAVE.
--sources-replace=SOURCES_REPLACE
Salva l'elenco dei file di origine in un elenco denominato SOURCES_REPLACE e sostituiscilo se presente
esiste già.
--sources-load=SOURCES_LOAD
Riutilizza l'elenco di file di origine denominato SOURCES_LOAD.
--sources-del=FONTI_DEL
Elimina l'elenco dei file di origine denominato SOURCES_DEL.
--elenco-sorgenti
Elenca i nomi degli elenchi di file di origine.
--sources-lista-completa
Elenca i nomi degli elenchi di file di origine, incluso il loro contenuto.
EXIT STATUS
Lo stato di uscita può essere:
· 0 se i file sono stati copiati correttamente o se è già in esecuzione un'altra istanza di gcp
e farà la copia.
· 1 se almeno un file non è stato copiato o se qualcosa è andato storto.
· 2 se tutti i file sono stati copiati ma con alcuni problemi
LIMITI
La conservazione dei timestamp con l'opzione --preserve è limitata dal modulo os python su POSIX
sistemi. Attualmente, python restituisce solo timestamp in formato float, che è più piccolo
precisione rispetto a quella fornita da POSIX. I progressi su questo problema possono essere visti su
http://bugs.python.org/issue11457.
Usa gcp online utilizzando i servizi onworks.net