Questo è il comando moreposix che può essere eseguito nel provider di hosting gratuito OnWorks utilizzando una delle nostre molteplici workstation online gratuite come Ubuntu Online, Fedora Online, emulatore online Windows o emulatore online MAC OS
PROGRAMMA:
NOME
altro: visualizza i file pagina per pagina
SINOSSI
Scopri di più [−ceisu] [-n numero] [-p command] [-t tagstring] [filetto...]
DESCRIZIONE
Il Scopri di più l'utilità leggerà i file e li scriverà sul terminale pagina per pagina
base o filtrarli sull'output standard. Se l'output standard non è un dispositivo terminale, all
i file di input devono essere copiati sullo standard output nella loro interezza, senza modifiche,
salvo quanto specificato per il -s opzione. Se l'output standard è un dispositivo terminale, i file
dovrà essere scritto un numero di righe (una schermata) alla volta sotto il controllo dell'utente
comandi. Vedi la sezione DESCRIZIONE ESTESA.
Alcuni terminali in modalità di blocco non hanno tutte le capacità necessarie per supportare il
completamento di una Scopri di più definizione; non sono in grado di accettare comandi che non siano terminati
con un . Le implementazioni che supportano tali terminali devono fornire un funzionamento
modalità a Scopri di più in cui tutti i comandi possono terminare con a su quei terminali.
Questa modalità:
* Deve essere documentato nella documentazione del sistema
* Dovrà, al momento dell'invocazione, informare l'utente della carenza del terminale che richiede l'
utilizzo e fornire istruzioni su come eliminare questo avviso
future invocazioni
* Non sarà richiesto per le implementazioni che supportano solo terminali con funzionalità complete
* Non influisce sui comandi già richiesti caratteri
* Non pregiudica l'utilizzo da parte degli utenti dei terminali abilitati Scopri di più come descritto in questo
volume di POSIX.1‐2008
VERSIONI
Il Scopri di più l'utilità deve essere conforme al volume delle definizioni di base di POSIX.1‐2008, Sezione
12.2, Utilità Sintassi Linee Guida, salvo che '+' può essere riconosciuto come delimitatore di opzione
così come '-'.
Sono supportate le seguenti opzioni:
-c Se si deve scrivere una schermata che non abbia righe in comune con quella attuale
schermo, o Scopri di più sta scrivendo la sua prima schermata, Scopri di più non deve scorrere lo schermo,
ma dovrà invece ridisegnare ciascuna linea dello schermo a turno, dalla parte superiore del
schermo verso il basso. Inoltre, se Scopri di più sta scrivendo la sua prima schermata, il
lo schermo verrà cancellato. Questa opzione potrebbe essere ignorata silenziosamente sui dispositivi con
capacità terminali insufficienti.
-e Esce immediatamente dopo aver scritto l'ultima riga dell'ultimo file nell'argomento
elenco; vedere la sezione DESCRIZIONE ESTESA.
-i Eseguire la corrispondenza del modello nelle ricerche indipendentemente dal caso; vedi la Base
Volume delle definizioni di POSIX.1‐2008, Sezione 9.2, Regular Espressione Informazioni
Requisiti.
-n numero Specificare il numero di righe per schermata. IL numero l'argomento è positivo
intero decimale. IL -n L'opzione sovrascriverà qualsiasi valore ottenuto da qualsiasi altra
fonte.
-p command
Ogni volta che viene visualizzata o rivisualizzata una schermata di un nuovo file (anche come file
risultato di Scopri di più comandi; Per esempio, :p), eseguire il Scopri di più comandi nel file
argomenti del comando nell'ordine specificato, come se fossero stati immessi dall'utente dopo il comando
è stata visualizzata la prima schermata. Non verranno visualizzati risultati intermedi
(ovvero se il comando è uno spostamento verso una schermata diversa da quella normale
prima schermata, verrà visualizzata solo la schermata risultante dal comando.) Se
uno qualsiasi dei comandi fallisce per qualsiasi motivo, verrà visualizzato un messaggio informativo in tal senso
deve essere scritto e non vengono specificati ulteriori comandi utilizzando il comando -p l'opzione deve essere
eseguito per questo file.
-s Comportarsi come se le righe vuote consecutive fossero un'unica riga vuota.
-t tagstring
Scrivi lo screenscreen del file contenente il tag nominato dal tagstring
discussione. Vedi il ctag utilità. La caratteristica dei tag rappresentata da -t tagstring
e le :t il comando è facoltativo. Deve essere fornito anche su qualsiasi sistema
fornisce un'implementazione conforme di ctag; in caso contrario, l'uso di -t produce
risultati indefiniti.
Il nome file risultante da -t l'opzione deve essere aggiunta logicamente come prefisso
all'elenco dei file della riga di comando, come se specificato dall'utente. Se il tag denominato
dal tagstring l'argomento non viene trovato, si tratterà di un errore e Scopri di più deve
non intraprendere ulteriori azioni.
Se il tag specifica un numero di riga, la prima riga del display dovrà contenere
l'inizio di quella riga. Se il tag specifica un modello, la prima riga di
il display conterrà l'inizio del testo corrispondente dalla prima riga
del file che contiene quel modello. Se la riga non esiste nel file
o non viene trovato il testo corrispondente, verrà inviato un messaggio informativo in tal senso
visualizzato e Scopri di più visualizzerà la schermata predefinita come se -t non è stato
specificato.
Se entrambi i -t tagstring e -p command vengono fornite le opzioni, il -t tagstring
saranno trattati per primi; ovvero il file e la riga iniziale per la visualizzazione
sarà come specificato da -te poi il -p Scopri di più il comando dovrà essere eseguito. Se
la riga (testo corrispondente) specificata da -t il comando non esiste (non è
trovato), n -p Scopri di più il comando dovrà essere eseguito per questo file in qualsiasi momento.
-u Trattare a come carattere di controllo stampabile, visualizzato come un
sequenza di caratteri definita dall'implementazione (vedere la DESCRIZIONE ESTESA
sezione), sopprimendo il backspacing e la gestione speciale che produce
testo in modalità sottolineata o in evidenza su alcuni tipi di terminale. Inoltre, non ignorare a
alla fine di una riga.
OPERANDI
Il seguente operando deve essere supportato:
filetto Un percorso di un file di input. se no filetto gli operandi sono specificati, lo standard
ingresso deve essere utilizzato. Se un filetto is '-', l'input standard verrà letto così
punto della sequenza.
STDIN
Lo standard input deve essere utilizzato solo se no filetto gli operandi sono specificati, o se a filetto
l'operando è '-'.
INGRESSO FILE
I file di input esaminati saranno file di testo. Se l'output standard è un terminale,
l'errore standard deve essere utilizzato per leggere i comandi dell'utente. Se l'output standard è a
terminale, l'errore standard non è leggibile ed è necessario l'input del comando, Scopri di più può tentare di
ottenere comandi utente dal terminale di controllo (ad esempio, /dev/tty); Altrimenti,
Scopri di più terminerà con un errore che indica che non è stato possibile leggere i comandi dell'utente. Se
l'output standard non è un terminale, non si verificherà alcun errore se l'errore standard non può esserci
aperto per la lettura.
AMBIENTE VARIABILI
Le seguenti variabili d'ambiente influiranno sull'esecuzione di Scopri di più:
COLONNE Sostituisci la dimensione della linea di visualizzazione orizzontale selezionata dal sistema. Vedi la Base
Volume delle definizioni di POSIX.1‐2008, Capitolo 8, Ambiente Variabili per valido
valori e risultati quando non è impostato o è nullo.
EDITOR Utilizzato dal v comando per selezionare un editor. Vedi la sezione DESCRIZIONE ESTESA.
LUNGO Fornire un valore predefinito per le variabili di internazionalizzazione non impostate o
nullo. (Vedi il volume Definizioni di base di POSIX.1-2008, Sezione 8.2,
Internazionalizzazione Variabili per il primato dell'internazionalizzazione
variabili utilizzate per determinare i valori delle categorie locali.)
LC_TUTTI Se impostato su un valore di stringa non vuoto, sovrascrive i valori di tutti gli altri
variabili di internazionalizzazione.
LC_COLLATE
Determinare la localizzazione per il comportamento di intervalli, classi di equivalenza e multi-
caratteri che raccolgono elementi all'interno di espressioni regolari.
LC_CTYPE Determinare la localizzazione per l'interpretazione di sequenze di byte di dati di testo
come caratteri (ad esempio, caratteri a byte singolo anziché caratteri multibyte in
argomenti e file di input) e il comportamento delle classi di caratteri all'interno di regular
espressioni.
LC_MESSAGGI
Determinare la localizzazione che dovrebbe essere usata per influenzare il formato e il contenuto di
messaggi di diagnostica scritti su errore standard e messaggi informativi scritti
allo standard output.
NLSPATH Determinare la posizione dei cataloghi dei messaggi per l'elaborazione di LC_MESSAGGI.
LINEE Sostituisci la dimensione dello schermo verticale selezionata dal sistema, utilizzata come numero di linee
in una schermata. Vedere il volume Definizioni di base di POSIX.1‐2008, Capitolo 8,
Ambiente Variabili per valori e risultati validi quando non è impostato o è nullo. IL
-n l'opzione avrà la precedenza su quella LINEE variabile per determinare la
numero di righe in una schermata.
ALTRO Determinare una stringa contenente le opzioni descritte nella sezione OPZIONI preceduta
con personaggi e -separated come sulla riga di comando. Qualunque
le opzioni della riga di comando verranno elaborate dopo quelle nel file ALTRO variabile, come se
la riga di comando era:
Scopri di più $ALTRO Opzioni operandi
Il ALTRO la variabile avrà la precedenza su TERMINE e LINEE variabili per
determinare il numero di righe in una schermata.
TERMINE Determinare il nome del tipo di terminale. Se questa variabile non è impostata o è nulla, an
viene utilizzato un tipo di terminale predefinito non specificato.
ASINCRONO EVENTS
Predefinito.
STDOUT
L'output standard verrà utilizzato per scrivere il contenuto dei file di input.
Stderr
L'errore standard deve essere utilizzato per i messaggi diagnostici e i comandi utente (vedere INPUT
sezione FILES) e, se l'output standard è un dispositivo terminale, per scrivere una stringa di richiesta.
La stringa di richiesta verrà visualizzata sulla riga dello schermo sotto l'ultima riga del file
visualizzato nella schermata corrente. Il prompt conterrà il nome del file
attualmente in fase di esame e conterrà l'indicazione della fine del fascicolo e il nome del
file successivo, se presente, quando richiesto alla fine del file. Se si tratta di un errore o di un messaggio informativo
viene visualizzato, non è specificato se è contenuto nel prompt. Se non è
contenuto nel prompt, verrà visualizzato e quindi all'utente verrà richiesto a
carattere di continuazione, a quel punto potrebbe esserci un altro messaggio o il prompt dell'utente
visualizzato. La richiesta non è altrimenti specificata. Non è specificato se informativo
i messaggi vengono scritti per altri comandi utente.
USCITA FILE
Nessuno.
EXTENDED DESCRIZIONE
La sezione seguente descrive il comportamento di Scopri di più quando l'output standard è a
dispositivo terminale. Se l'output standard non è un dispositivo terminale, non sono disponibili opzioni diverse da -s
non avrà alcun effetto e altrimenti tutti i file di input verranno copiati sullo standard output
non modificato, a quale ora Scopri di più uscirà senza ulteriori azioni.
Il numero di linee disponibili per schermo sarà determinato dal -n opzione, se presente,
oppure esaminando i valori nell'ambiente (vedi la sezione VARIABILI D'AMBIENTE). Se
nessuno dei due metodi produce un numero, deve essere utilizzato un numero di righe non specificato.
Il numero massimo di righe scritte deve essere una in meno rispetto a questo numero, poiché lo schermo
la riga successiva all'ultima riga scritta verrà utilizzata per scrivere un prompt utente e l'input dell'utente. Se
il numero di righe sullo schermo è inferiore a due, i risultati non sono definiti. È
non specificato se l'input dell'utente può essere più lungo del resto del singolo
riga in cui è stato scritto il prompt.
Il numero di colonne disponibili per riga sarà determinato esaminando i valori nel file
ambiente (vedi la sezione VARIABILI D'AMBIENTE), con un valore predefinito come descritto in
il volume delle definizioni di base di POSIX.1‐2008, Capitolo 8, Ambiente Variabili.
Le linee più lunghe del display dovranno essere piegate; la lunghezza alla quale avviene la piegatura
non è specificato, ma dovrebbe essere appropriato per il dispositivo di output. Potrebbe verificarsi una piegatura nel mezzo
glifi di singoli caratteri che occupano più colonne di visualizzazione.
Quando l'output standard è un terminale e -u non è specificato, Scopri di più tratterà
E personaggi in particolare:
* Un carattere, seguito prima da una sequenza di n personaggi (dove n Europe è
uguale al numero di posizioni di colonna occupate dal carattere), quindi di n
caratteri ('_'), farà sì che tale carattere venga scritto sottolineato
text, se il tipo di terminale lo supporta. IL n personaggi, seguiti
prima di n caratteri, quindi qualsiasi carattere con n posizioni di colonna, deve
fa anche sì che quel carattere venga scritto come testo sottolineato, se il tipo di terminale
lo supporta.
* Una sequenza di n personaggi (dove n è uguale al numero di colonne
posizioni che occupa il carattere precedente) che appare tra due identici
i caratteri stampabili faranno sì che il primo di questi due caratteri venga scritto come
testo in grassetto (ovvero visivamente più luminoso, modalità straordinaria o modalità video inverso), se
il tipo di terminale lo supporta e il secondo verrà scartato. Subito
occorrenze successive di /le coppie di caratteri per lo stesso carattere devono
anche essere scartato. (Ad esempio, la sequenza "a\ba\ba\ba" viene interpretato come un unico
imbaldanzito 'un'.)
* L' Scopri di più l'utilità scarterà logicamente tutti gli altri personaggi del
riga e il carattere che li precede, se presente.
* UN alla fine di una riga verrà ignorato anziché scritto
come carattere non stampabile, come descritto nel paragrafo successivo.
Il modo in cui vengono scritti gli altri caratteri non stampabili è definito dall'implementazione.
Le implementazioni dovrebbero utilizzare lo stesso formato utilizzato per il file ex stampare comando; vedere il
sezione OPZIONI all'interno del file ed utilità. Non è specificato se si tratta di un carattere a più colonne
deve essere separato se attraversa il confine di una linea di visualizzazione; non dovrà essere scartato. IL
il comportamento non è specificato se il numero di colonne sul display è inferiore al numero di
colonne che ogni singolo carattere nella riga visualizzata occuperebbe.
Quando ogni nuovo file viene visualizzato (o rivisualizzato), Scopri di più scriverà la prima schermata del
file. Una volta scritta la schermata iniziale, Scopri di più richiederà un comando da parte dell'utente. Se
l'esecuzione del comando utente risulta in una schermata che ha delle righe in comune con il
schermata corrente e il dispositivo dispone di capacità terminali sufficienti, Scopri di più farà scorrere il
schermo; altrimenti non è specificato se lo schermo viene fatto scorrere o ridisegnato.
Per tutti i file tranne l'ultimo (incluso l'input standard se non è stato specificato alcun file e per il file
anche l'ultimo file, se il file -e l'opzione non è stata specificata), quando Scopri di più ha scritto l'ultimo
riga nel file, Scopri di più richiederà un comando da parte dell'utente. Questo prompt conterrà il nome
del file successivo oltre all'indicazione that Scopri di più ha raggiunto la fine del file. Se l'utente
il comando è f, -F, , j, , d, -D, o s, Scopri di più mostrerà
il file successivo. Altrimenti, se si visualizza l'ultimo file, Scopri di più uscirà. Altrimenti, Scopri di più
eseguirà il comando utente specificato.
Molti dei comandi descritti in questa sezione visualizzano una schermata precedente dall'input
flusso. Nel caso in cui il testo venga preso da un flusso non riavvolgibile, come un tubo,
la quantità di movimento all'indietro supportata è definita dall'implementazione. Se un comando non può
essere eseguito a causa di una limitazione del movimento all'indietro, verrà visualizzato un messaggio di errore in tal senso
verrà visualizzato, la schermata corrente non cambierà e all'utente verrà richiesto
per un altro comando.
Se un comando non può essere eseguito perché non ci sono righe sufficienti da visualizzare, Scopri di più
allerterà il terminale. Se un comando non può essere eseguito perché non ce ne sono sufficienti
righe da visualizzare o a / il comando fallisce: se l'input è lo standard input, l'ultima schermata
nel file può essere visualizzato; in caso contrario, il file e la schermata correnti non cambieranno e
all'utente verrà richiesto un altro comando.
Dovranno essere supportati i comandi interattivi nelle sezioni seguenti. Alcuni comandi possono
essere preceduto da un intero decimale, chiamato contare nelle seguenti descrizioni. Altrimenti
specificato con il comando, contare il valore predefinito è 1. Nelle seguenti descrizioni,
modello è un'espressione regolare di base, come descritta nel volume Definizioni di base di
POSIX.1‐2008, Sezione 9.3, Basic Regular Espressioni. Il termine "esaminare" è storico
utilizzo che significa "apri il file per visualizzarlo"; Per esempio, Scopri di più foo sarebbe espresso come
fascicolo d'esame foo.
Nelle seguenti descrizioni, se non diversamente specificato, linea è una linea in Scopri di più
display, non una riga del file esaminato.
Nelle seguenti descrizioni, il corrente posizione si riferisce a due cose:
1. La posizione della riga corrente sullo schermo
2. Il numero di riga (nel file) della riga corrente sullo schermo
Di solito, la riga sullo schermo corrispondente alla posizione corrente è la terza riga
lo schermo. Se ciò non è possibile (ci sono meno di tre righe da visualizzare o this
è la prima pagina del file, oppure è l'ultima pagina del file), quindi quella corrente
La posizione è la prima o l'ultima riga sullo schermo come descritto più avanti.
Aiuto
Sinossi:
h
Scrivi un riepilogo di questi comandi e di altri comandi definiti dall'implementazione. Il comportamento
sarà come se Scopri di più utility sono state eseguite con il file -e opzione su un file che conteneva
le informazioni di sintesi. All'utente verrà richiesto come descritto in precedenza in questa sezione
quando viene raggiunta la fine del file. Se il comando utente è uno di quelli specificati continuare
il file successivo, Scopri di più tornerà allo stato del file e dello schermo da cui è uscito il file h il comando era
eseguito.
Scorrere Avanti Uno Schermata
Sinossi:
[contare]f
[contare]-F
Scorri in avanti contare righe, con l'impostazione predefinita di una schermata. Se contare è più del
dimensione dello schermo, verrà scritta solo la schermata finale.
Scorrere a rovescio Uno Schermata
Sinossi:
[contare]b
[contare]-B
Scorri indietro contare righe, con l'impostazione predefinita di una schermata (vedere il file -n opzione). Se contare
è superiore alla dimensione dello schermo, verrà scritta solo la schermata finale.
Scorrere Avanti Uno linea
Sinossi:
[contare]
[contare]j
[contare]
Scorri in avanti contare Linee. Il predefinito contare per il sarà una schermata; per
j E , una linea. L'intero contare le righe devono essere scritte, anche se contare è più
rispetto alle dimensioni dello schermo.
Scorrere a rovescio Uno linea
Sinossi:
[contare]k
Scorri indietro contare linee. L'intero contare le righe devono essere scritte, anche se contare is
più della dimensione dello schermo.
Scorrere Avanti Uno Metà Schermata
Sinossi:
[contare]d
[contare]-D
Scorri in avanti contare linee, con un valore predefinito pari a metà della dimensione dello schermo. Se contare is
specificato, diventerà il nuovo valore predefinito per i successivi d, -D, e u comandi.
Saltare Avanti Uno linea
Sinossi:
[contare]s
Visualizza la schermata iniziando con la riga contare righe dopo l'ultima riga del file
schermata corrente. Se contare farebbe sì che la posizione attuale fosse tale che meno di uno
screenful, verrà scritta l'ultima schermata del file.
Scorrere a rovescio Uno Metà Schermata
Sinossi:
[contare]u
[contare]-U
Scorri indietro contare linee, con un valore predefinito pari a metà della dimensione dello schermo. Se contare is
specificato, diventerà il nuovo valore predefinito per i successivi d, −D, u e
−Comandi U. L'intero contare le righe devono essere scritte, anche se contare è più che
la dimensione dello schermo.
Go a Inizio of Compila il
Sinossi:
[contare]g
Visualizza la schermata iniziando con la riga contare.
Go a Fine del file
Sinossi:
[contare]G
If contare è specificato, visualizza la schermata iniziando con la riga contare. Altrimenti,
visualizzare l'ultima schermata del file.
ricaricare , il allo
Sinossi:
r
-L
Aggiorna lo schermo.
Scartare e ricaricare
Sinossi:
R
Aggiorna lo schermo, scartando qualsiasi input memorizzato nel buffer. Se il file corrente non è ricercabile,
l'input bufferizzato non deve essere scartato e il file R comando deve essere equivalente al r
comando.
Mark Posizione
Sinossi:
mlettera
Contrassegna la posizione corrente con la lettera denominata da lettera, Dove lettera rappresenta la
nome di una delle lettere minuscole del set di caratteri portabile. Quando un nuovo file è
esaminato, tutti i segni potrebbero andare persi.
LUOGO DI RICONSEGNA a Mark
Sinossi:
'lettera
Ritorna alla posizione precedentemente contrassegnata con la lettera denominata da lettera, Rendendo
che allineano la posizione corrente.
LUOGO DI RICONSEGNA a Precedente Posizione
Sinossi:
''
Ritornare alla posizione da cui è stato eseguito l'ultimo comando di movimento ampio (dove a
Per "grande movimento" si intende qualsiasi movimento di più di uno schermo di linee). Se no
sono stati effettuati tali movimenti, tornare all'inizio del file.
Cerca Avanti per Cartamodello
Sinossi:
[contare]/[!]modello
Visualizza la schermata che inizia con contarela riga contenente il motivo. La ricerca
inizierà dopo la prima riga attualmente visualizzata. L'espressione regolare nulla ("/"
seguito da a ) ripeterà la ricerca utilizzando l'espressione regolare precedente,
con un'impostazione predefinita contare. Se il personaggio '!' è incluso, le righe corrispondenti saranno
quelli che non contengono il modello. Se non viene trovata alcuna corrispondenza per il file modello, un messaggio a
tale effetto verrà visualizzato.
Cerca a rovescio per Cartamodello
Sinossi:
[contare]?[!]modello
Visualizza la schermata che inizia con contarela riga precedente contenente il pattern. IL
la ricerca inizierà dall'ultima riga prima della prima riga attualmente visualizzata. Il nulla
espressione regolare ('?' seguito da a ) ripeterà la ricerca utilizzando il
espressione regolare precedente, con un valore predefinito contare. Se il personaggio '!' è incluso,
le righe corrispondenti saranno quelle che non contengono il file modello. Se non viene trovata alcuna corrispondenza per
, il modello, verrà visualizzato un messaggio in tal senso.
Ripetere Cerca
Sinossi:
[contare]n
Ripeti la ricerca precedente di contare-esima riga contenente l'ultima modello (o non contenente
l'ultimo modello, se la ricerca precedente era "/!" or "?!").
Ripetere Cerca in Invertire
Sinossi:
[contare]N
Ripeti la ricerca nella direzione opposta alla ricerca precedente per il contareth linea
contenente l'ultimo modello (o non contenente l'ultimo modello, se la ricerca precedente
Prima "/!" or "?!").
Esaminare Nuovo Compila il
Sinossi:
:e [Nome del file]
Esaminare un nuovo file. Se la Nome del file argomento non è specificato, il file corrente (vedere il file
:n e :p comandi riportati di seguito) dovranno essere riesaminati. IL Nome del file sarà sottoposto al
processo di espansione delle parole della shell (vedi Sezione 2.6, Word espansioni); se più di un singolo
risultati del percorso, gli effetti non sono specificati. Se Nome del file è un ('#'), La
il fascicolo precedentemente esaminato verrà riesaminato. Se Nome del file non è accessibile a nessuno
motivo (incluso il fatto che si tratta di un file non ricercabile), verrà inviato un messaggio di errore in tal senso
verranno visualizzati e il file e la schermata correnti non cambieranno.
Esaminare Avanti Compila il
Sinossi:
[contare]:n
Esaminare il file successivo. Se un numero contare è specificato, il contareil prossimo file sarà
esaminato. Se Nome del file si riferisce a un file non ricercabile, i risultati non sono specificati.
Esaminare Precedente Compila il
Sinossi:
[contare]:p
Esaminare il file precedente. Se un numero contare è specificato, il contareil file precedente dovrà
essere esaminato. Se Nome del file si riferisce a un file non ricercabile, i risultati non sono specificati.
Go a Etichetta
Sinossi:
:t tagstring
Se il file contenente il tag nominato dal file tagstring l'argomento non è il file corrente,
esaminare il file, come se il :e il comando è stato eseguito con quel file come argomento.
Altrimenti, o in aggiunta, visualizzare la schermata iniziando con il tag, come descritto per
, il -t opzione (vedere la sezione OPZIONI). Se la ctag l'utilità non è supportata da
sistema, l'uso di :t produce risultati indefiniti.
invocare editore
Sinossi:
v
Richiama un editor per modificare il file corrente in esame. Se viene utilizzato l'input standard
esaminato, i risultati non sono specificati. Il nome del curatore sarà tratto da
variabile d'ambiente EDITOR, o sarà impostato per impostazione predefinita vi. Se l'ultimo componente del percorso in
EDITOR è l'uno o l'altro vi or ex, l'editor verrà richiamato con a -c numero di lino riga di comando
argomento, dove numero di lino è il numero di riga della riga del file contenente la riga di visualizzazione
attualmente visualizzato come prima riga dello schermo. È definito dall'implementazione se
le opzioni di impostazione della riga vengono passate a editor diversi da vi e ex.
Quando l'editor esce, Scopri di più riprenderà con lo stesso file e la stessa schermata di quando l'editor
è stato invocato.
Dsiplay Posizione
Sinossi:
=
-G
Scrivere un messaggio per il quale le informazioni fanno riferimento al primo byte della riga successiva a
l'ultima riga del file sullo schermo. Questo messaggio includerà il nome del file
attualmente in esame, il suo numero relativo al numero totale dei fascicoli presenti
esaminare, il numero di riga nel file, il numero di byte e il totale dei byte nel file e
quale percentuale del file precede la posizione corrente. Se Scopri di più sta leggendo da
input standard, oppure il file è più corto di una singola schermata, il numero di riga, il byte
non è necessario scrivere il numero, i byte totali e la percentuale.
smettere
Sinossi:
q
:q
ZZ
uscita Scopri di più.
EXIT STATUS
Devono essere restituiti i seguenti valori di uscita:
0 Completamento riuscito.
>0 Si è verificato un errore.
CONSEGUENZE OF ERRORI
Se si verifica un errore durante l'accesso a un file durante l'utilizzo di :n comando, Scopri di più tenterà
per esaminare il file successivo nell'elenco degli argomenti, ma lo stato di uscita finale sarà
ricercato. Se si verifica un errore durante l'accesso a un file tramite il file :p comando, Scopri di più deve
tentare di esaminare il file precedente nell'elenco degli argomenti, ma lo stato di uscita finale lo farà
essere influenzato. Se si verifica un errore durante l'accesso a un file tramite il file :e comando, Scopri di più deve
rimangono nel file corrente e lo stato di uscita finale non sarà influenzato.
Il i seguenti sezioni sono Informativo.
APPLICAZIONI USO
Quando l'output standard non è un terminale, solo il file -s l'opzione di modifica del filtro è
efficace. Questo si basa sulla pratica storica. Ad esempio, un'implementazione tipica di
uomo convoglia il suo output Scopri di più -s per spremere lo spazio bianco in eccesso per gli utenti terminali.
Quando uomo viene convogliato a lp, tuttavia, non è auspicabile che avvenga questa compressione.
ESEMPI
Il -p consente l'esecuzione di comandi arbitrari all'inizio di ciascun file. Gli esempi sono:
Scopri di più -p G file1 file2
Esaminare ciascun file iniziando dall'ultima schermata.
Scopri di più -p 100 file1 file2
Esamina ciascun file che inizia con la riga 100 nella posizione corrente (solitamente il terzo
riga, quindi la riga 98 sarebbe la prima riga scritta).
Scopri di più -p / 100 file1 file2
Esaminare ciascun file iniziando dalla prima riga contenente la stringa "100" nel
posizione attuale
FONDAMENTO LOGICO
Il Scopri di più come prototipo è stata scelta l'utilità, disponibile in BSD e nei sistemi derivati da BSD
per il programma di visualizzazione di file POSIX poiché è più ampiamente disponibile rispetto a
programma di pubblico dominio meno o di pg, un cercapersone fornito nel System V. Il 4.4 BSD Scopri di più is
il modello per le caratteristiche selezionate; è quasi completamente compatibile con le versioni successive dalla versione 4.3
Versione BSD ampiamente utilizzata ed è diventata più adattabile vi utenti. Diverse funzionalità
originariamente derivato da vari editor di file, trovato in entrambi meno e pg, sono stati aggiunti
a questo volume di POSIX.1‐2008 poiché si sono rivelati estremamente apprezzati dagli utenti.
Ci sono incongruenze tra Scopri di più e vi risultanti dalla pratica storica. Per
esempio, i comandi a carattere singolo h, f, b, E ci sono gli screen mover Scopri di più, ma
movimenti del cursore verso l'interno vi. Queste incongruenze sono state mantenute a causa dei movimenti del cursore
non sono applicabili a Scopri di più e la potente funzionalità ottenuta senza l'uso del
il tasto control giustifica le differenze.
L'interfaccia dei tag è stata inclusa in un programma che non è un editor di testo perché
promuove un altro grado di funzionamento coerente con vi. È concepibile che il
ambiente di paginazione di Scopri di più sarebbe superiore per sfogliare i file del codice sorgente in alcuni
circostanze.
La modalità operativa riferita ai terminali in modalità blocco aggiunge di fatto a A
ogni riga di sinossi che attualmente non ne ha. Quindi, ad esempio, dsarebbe la prima pagina
schermata. La modalità potrebbe essere attivata da un'opzione della riga di comando, da una variabile di ambiente o
qualche altro metodo. I dettagli non sono imposti da questo volume di POSIX.1‐2008 perché
ci sono così pochi sistemi conosciuti per supportare tali terminali. Tuttavia, è stato considerato
che tutti i sistemi dovrebbero essere in grado di supportare Scopri di più vista l'eccezione citata per questo piccolo
comunità di terminali perché, in confronto a vi, i movimenti del cursore sono pochi e il
set di comandi relativamente suscettibili di facoltativo caratteri.
Alcune versioni di Scopri di più fornire un meccanismo di fuga dalla shell simile a ex ! comando. Il
gli sviluppatori standard non hanno ritenuto che ciò fosse necessario soprattutto in un impaginatore
data l'ampia accettazione di più terminali a finestra e funzionalità di controllo del lavoro. (Essi
ha scelto di mantenere tali funzionalità negli editori e posta x perché anche l'interazione con la shell
dà l'opportunità di modificare il buffer di modifica, cosa che non è applicabile a Scopri di più.)
Il -p (posizione) l'opzione sostituisce l'opzione + comando a causa delle Linee guida sulla sintassi dell'utilità.
Il +command l'opzione non è più specificata da POSIX.1‐2008 ma potrebbe essere presente in alcuni
implementazioni. Nelle prime proposte, ci voleva un modello argomento, ma storico meno
a condizione che Scopri di più facilità generale di un comando. Sarebbe stato auspicabile utilizzare il
stesso -c as ex e vi, ma la lettera era già in uso.
Il testo che afferma "da un flusso non riavvolgibile... le implementazioni possono limitare l'importo".
del movimento all'indietro supportato'' consentirebbe un'implementazione che non consentisse l'arretramento
movimento oltre il testo già presente sullo schermo. Non era possibile richiedere un importo minimo
di movimento all'indietro che sarebbe efficace per tutti i tipi di dispositivi immaginabili. IL
l'implementazione dovrebbe consentire all'utente di eseguire il backup, per quanto possibile, all'interno del dispositivo e
vincoli ragionevoli di allocazione della memoria.
Storicamente, i caratteri non stampabili venivano visualizzati utilizzando le mappature standard ARPA,
che sono i seguenti:
1. I caratteri stampabili vengono lasciati soli.
2. I caratteri di controllo inferiori a \177 vengono rappresentati seguiti dall'offset del carattere
dal '@' carattere nella mappa ASCII; ad esempio, \007 è rappresentato come 'G'.
3. \177 è rappresentato come seguito da '?'.
La visualizzazione dei caratteri con l'ottavo bit impostato era meno standard. Esistente
le implementazioni utilizzano la visualizzazione esadecimale (0x00), ottale (\000) e meta-bit. (Quest'ultimo
caratteri visualizzati con l'ottavo bit impostato come due caratteri "M-", seguito dal
display a sette bit come descritto in precedenza.) Quest'ultimo probabilmente ha la migliore pretesa
pratica storica perché veniva usata con il -v opzione di 4 BSD e 4 derivati da BSD
versioni del gatto utilità dal 1980.
Nessun formato di visualizzazione specifico è richiesto da POSIX.1‐2008. Le implementazioni sono incoraggiate a
conformarsi alla pratica storica in assenza di una forte ragione per divergere.
FUTURE INDICAZIONI
Nessuno.
Utilizza moreposix online utilizzando i servizi onworks.net