Questo è il comando powerman che può essere eseguito nel provider di hosting gratuito OnWorks utilizzando una delle nostre molteplici workstation online gratuite come Ubuntu Online, Fedora Online, emulatore online Windows o emulatore online MAC OS
PROGRAMMA:
NOME
powerman: accensione/spegnimento dei nodi
SINOSSI
pm [-opzioni] -azione [obiettivi] [-azione [obiettivi] ...]
DESCRIZIONE
Powerman fornisce la gestione dell'alimentazione in un data center o in un ambiente cluster di elaborazione. Esso
esegue operazioni quali accensione, spegnimento e ciclo di accensione tramite alimentazione remota
dispositivi controller (RPC). I nomi host di destinazione sono mappati sui plug-in sui dispositivi RPC
powerman.conf(5).
VERSIONI
-1, --Su obiettivi
Accendi i bersagli.
-0, --spento obiettivi
Spegnere i bersagli.
-C, --ciclo obiettivi
Obiettivi del ciclo di alimentazione.
-R, --Ripristina obiettivi
Dichiara la reimpostazione dell'hardware per le destinazioni (se implementata da RPC).
-F, --veloce obiettivi
Attiva il segnalatore per i bersagli (se implementato da RPC).
-tu, --sbloccare obiettivi
Disattiva il segnalatore per i target (se implementato da RPC).
-l, --elenco
Elenca gli obiettivi disponibili. Se possibile, l'output verrà compresso in un intervallo host
(vedere SPECIFICHE DEGLI OBIETTIVI di seguito).
-Q, --query-all
Interrogare lo stato della spina di tutti i target. Lo stato non viene memorizzato nella cache; ogni volta che questa opzione è
utilizzato, powermand interroga gli RPC appropriati. Obiettivi collegati a quello dell'RPC
impossibile essere contattato (ad esempio a causa di un guasto della rete) vengono segnalati come stato
"sconosciuto". Se possibile, l'output verrà compresso negli intervalli host.
-Q, --interrogazione obiettivi
Interrogare lo stato della spina di target specifici.
-N, --soft-tutto
Interrogare lo stato del soft power di tutti i target (se implementato da RPC). In questo contesto, a
il nodo nello stato SPENTO potrebbe essere ACCESO alla spina ma funzionare in modalità standby.
-N, --morbido obiettivi
Interrogare lo stato del soft power di target specifici (se implementato da RPC).
-B, --faro-tutto
Interrogare lo stato del beacon di tutti i target (se implementato da RPC).
-B, --faro obiettivi
Interrogare lo stato del beacon di target specifici (se implementato da RPC).
-T, --temp-all
Interrogare la temperatura del nodo di tutti i target (se implementata da RPC). Temperatura
le informazioni non vengono interpretate da powerman e vengono riportate come ricevute dall'RPC
su una riga per destinazione, preceduta dal nome della destinazione.
-P, --temp obiettivi
Interrogare la temperatura del nodo di target specifici (se implementato da RPC).
-H, --Aiuto
Visualizza il riepilogo delle opzioni.
-L, --licenza
Mostra le informazioni sulla licenza Powerman.
-H, --server-host porta ospite]
Connettersi a un demone Powerman su host non predefinito e facoltativamente porta.
-V, --versione
Visualizza il numero di versione di Powerman ed esci.
-D, --dispositivo
Visualizza le informazioni sullo stato RPC. Se vengono specificati obiettivi, solo gli RPC corrispondono a
viene visualizzato l'elenco delle destinazioni.
-T, --telemetria
Fa sì che le informazioni di telemetria RPC vengano visualizzate durante l'elaborazione dei comandi. Utile
per il debug degli script del dispositivo.
-X, --esplorare
Espandi gli intervalli di host nelle risposte alle query.
-G, --generi
Se configurato con generi(3) pacchetto, questa opzione dice a Powerman che prende di mira
sono attributi di genere associati ai nomi dei nodi anziché ai nomi dei nodi
loro stessi.
TARGET SPECIFICHE
Powerman i nomi host di destinazione possono essere specificati come nomi host separati da virgole o spazi
o intervalli host. Gli intervalli host hanno la forma generale: prefisso[nm,lk,...], dove n < m e
l < k, ecc., Questa forma non deve essere confusa con le classi di caratteri delle espressioni regolari
(indicato anche con ``[]''). Ad esempio, foo[19] non rappresenta foo1 o foo9, ma piuttosto
rappresenta un intervallo degenere: foo19.
Questa sintassi di intervallo è intesa solo per comodità sui cluster con una denominazione prefissoNN
la convenzione e la specificazione degli intervalli non dovrebbero essere considerate necessarie - l'elenco
foo1,foo9 potrebbe essere specificato come tale, o dall'intervallo foo[1,9].
Seguono alcuni esempi di obiettivi powerman:
Accendi la barra degli host,baz,foo01,foo02,...,foo05
powerman --on bar baz foo[01-05]
Accendi la barra degli host, foo7, foo9, foo10
powerman --on bar,foo[7,9-10]
Accendi foo0,foo4,foo5
powerman --on foo[0,4-5]
Come promemoria per il lettore, alcune shell interpreteranno le parentesi ([ e ]) per pattern
corrispondenza. A seconda della shell, potrebbe essere necessario racchiudere elenchi a distanza all'interno
citazioni. Ad esempio, in tcsh, l'ultimo esempio sopra dovrebbe essere eseguito come:
powerman --on "foo[0,4-5]"
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