Questo è il comando unzip che può essere eseguito nel provider di hosting gratuito OnWorks utilizzando una delle nostre molteplici workstation online gratuite come Ubuntu Online, Fedora Online, emulatore online Windows o emulatore online MAC OS
PROGRAMMA:
NOME
unzip - elenca, testa ed estrai i file compressi in un archivio ZIP
SINOSSI
decomprimere [-Z] [-cflptTuvz[abjnoqsCDKLMUVWX$/:^]] filetto[file .zip] [File) ...] [-x file X) ...]
[-d exdir]
DESCRIZIONE
decomprimere elencherà, testerà o estrarrà i file da un archivio ZIP, che si trova comunemente su MS-DOS
sistemi. Il comportamento predefinito (senza opzioni) è quello di estrarre nella directory corrente
(e le sottodirectory sottostanti) tutti i file dall'archivio ZIP specificato. un compagno
programma, chiusura(1), crea archivi ZIP; entrambi i programmi sono compatibili con gli archivi creati
di PKWARE's pkzip che a PKUNZIP per MS-DOS, ma in molti casi le opzioni del programma o l'impostazione predefinita
comportamenti differiscono.
ARGOMENTI
filetto[file .zip]
Percorso degli archivi ZIP. Se la specifica del file è un carattere jolly, ogni corrispondenza
il file viene elaborato in un ordine determinato dal sistema operativo (o file system).
Solo il nome del file può essere un carattere jolly; il percorso stesso non può. Espressioni con caratteri jolly
sono simili a quelli supportati nelle shell Unix comunemente usate (sh, ksh, csh) e forse
contenere:
* corrisponde a una sequenza di 0 o più caratteri
? corrisponde esattamente a 1 carattere
[...] corrisponde a qualsiasi singolo carattere trovato all'interno delle parentesi quadre; gli intervalli sono specificati
da un carattere iniziale, un trattino e un carattere finale. Se uno
punto esclamativo o un accento circonflesso (`!' o `^') segue la parentesi quadra sinistra, quindi il
l'intervallo di caratteri all'interno delle parentesi è completato (ovvero, qualsiasi cosa
con l’esclusione di i caratteri all'interno delle parentesi sono considerati una corrispondenza). Per
specificare una parentesi aperta letterale, la sequenza di tre caratteri ``[[]'' deve
essere usato.
(Assicurati di citare qualsiasi carattere che potrebbe essere altrimenti interpretato o modificato da
il sistema operativo, in particolare sotto Unix e VMS.) Se non vengono trovate corrispondenze,
si presume che la specifica sia un nome file letterale; e se anche questo fallisce, il
viene aggiunto il suffisso .zip. Nota che i file ZIP autoestraenti sono supportati, come
con qualsiasi altro archivio ZIP; basta specificare esplicitamente il suffisso .exe (se presente).
[File)]
Un elenco facoltativo di membri dell'archivio da elaborare, separati da spazi. (VMS
le versioni compilate con VMSCLI definito devono invece delimitare i file con virgole. Vedere
-v in VERSIONI di seguito.) Le espressioni regolari (caratteri jolly) possono essere utilizzate per la corrispondenza
più membri; vedi sopra. Ancora una volta, assicurati di citare espressioni che sarebbero
altrimenti essere ampliato o modificato dal sistema operativo.
[-x file X)]
Un elenco facoltativo dei membri dell'archivio da escludere dall'elaborazione. Dal carattere jolly
i caratteri normalmente corrispondono (`/') ai separatori di directory (per le eccezioni vedi l'opzione
-W), questa opzione può essere utilizzata per escludere tutti i file che si trovano nelle sottodirectory. Per
esempio, ``unzip foo *.[ch] -x */*'' estrae tutti i file sorgente C nel file principale
directory, ma nessuna in nessuna sottodirectory. Senza il -x opzione, tutta la sorgente C
verranno estratti i file in tutte le directory all'interno del file zip.
[-d exdir]
Una directory facoltativa in cui estrarre i file. Per impostazione predefinita, tutti i file e
le sottodirectory vengono ricreate nella directory corrente; il -d l'opzione consente
estrazione in una directory arbitraria (sempre assumendo che si abbia il permesso di scrivere
alla rubrica). Questa opzione non deve apparire alla fine della riga di comando; esso
è accettato anche prima della specifica del file zip (con le normali opzioni),
subito dopo la specifica del file zip, o tra i File) e il -x
opzione. L'opzione e la directory possono essere concatenate senza alcuno spazio bianco
tra di loro, ma si noti che ciò può causare la soppressione del normale comportamento della shell.
In particolare, ``-d ~'' (tilde) viene espanso dalle shell C di Unix nel nome del
la directory home dell'utente, ma ``-d~'' viene trattato come una sottodirectory letterale ``~'' di
la directory corrente.
VERSIONI
Si noti che, per supportare hardware obsoleto, decomprimerela schermata di utilizzo è limitata a 22
o 23 righe e dovrebbe quindi essere considerato solo un promemoria delle basi decomprimere sintassi
piuttosto che un elenco esaustivo di tutte le possibili bandiere. Segue l'elenco completo:
-Z zipinfo(1) modalità. Se la prima opzione sulla riga di comando è -Z, Il rimanente
le opzioni sono prese per essere zipinfo(1) opzioni. Vedere la pagina di manuale appropriata per a
descrizione di queste opzioni.
-A [OS/2, Unix DLL] stampa la guida estesa per l'interfaccia di programmazione (API) della DLL.
-c estrarre i file su stdout/screen (``CRT''). Questa opzione è simile a -p opzione
tranne che il nome di ogni file viene stampato mentre viene estratto, il -a opzione è
consentito e la conversione ASCII-EBCDIC viene eseguita automaticamente se appropriato.
Questa opzione non è elencata nel decomprimere schermata di utilizzo.
-f rinfresca i file esistenti, cioè estrai solo quei file che già esistono sul disco
e che sono più recenti delle copie del disco. Per impostazione predefinita decomprimere domande prima
sovrascrivendo, ma il -o l'opzione può essere utilizzata per sopprimere le query. Notare che
in molti sistemi operativi, la variabile d'ambiente TZ (fuso orario) deve essere impostata
correttamente per -f che a -u per funzionare correttamente (in Unix la variabile è
di solito impostato automaticamente). Le ragioni di ciò sono in qualche modo sottili ma devono
fare con le differenze tra i tempi dei file in formato DOS (sempre ora locale) e Unix-
tempi di formato (sempre in GMT/UTC) e la necessità di confrontare i due. Un tipico
Il valore TZ è ``PST8PDT'' (ora del Pacifico USA con regolazione automatica per Daylight
Risparmio di tempo o ``ora legale'').
-l elenca i file di archivio (formato breve). I nomi, le dimensioni dei file non compressi e
vengono stampate le date e le ore di modifica dei file specificati, insieme ai totali
per tutti i file specificati. Se UnZip è stato compilato con OS2_EAS definito, il -l opzione
elenca anche le colonne per le dimensioni degli attributi estesi (EA) OS/2 memorizzati e OS/2
elenchi di controllo di accesso (ACL). Inoltre, il commento del file zip e il singolo file
vengono visualizzati i commenti (se presenti). Se un file è stato archiviato da un file di un singolo caso
(ad esempio, il vecchio file system FAT MS-DOS) e il -L l'opzione è stata data,
il nome del file viene convertito in minuscolo ed è preceduto da un accento circonflesso (^).
-p estrarre i file in pipe (stdout). Nient'altro che i dati del file vengono inviati a stdout e
i file vengono sempre estratti in formato binario, così come sono memorizzati (no
conversioni).
-t file di archivio di prova. Questa opzione estrae ogni file specificato in memoria e
confronta il CRC (controllo di ridondanza ciclico, un checksum avanzato) dell'espanso
file con il valore CRC memorizzato del file originale.
-T [la maggior parte dei sistemi operativi] imposta il timestamp sugli archivi su quello del file più recente in ciascuno
uno. Questo corrisponde a chiusura's -partire opzione tranne per il fatto che può essere utilizzato su caratteri jolly
zipfiles (es. ``unzip -T \*.zip'') ed è molto più veloce.
-u aggiornare i file esistenti e crearne di nuovi se necessario. Questa opzione fa lo stesso
funzionare come -f opzione, estrazione (con query) di file più recenti di quelli
con lo stesso nome su disco, e inoltre estrae quei file che non lo fanno
esistono già su disco. Vedere -f sopra per informazioni sull'impostazione del fuso orario
propriamente.
-v elenca i file di archivio (formato dettagliato) o mostra le informazioni sulla versione diagnostica. Questa opzione
si è evoluto e ora si comporta sia come opzione che come modificatore. Come opzione ha
due scopi: quando viene specificato un file zip senza altre opzioni, -v archivio liste
file in modo dettagliato, aggiungendo alla base -l info il metodo di compressione, compresso
dimensione, rapporto di compressione e CRC a 32 bit. A differenza della maggior parte dei concorrenti
utilità, decomprimere rimuove i 12 byte di intestazione aggiuntivi delle voci crittografate da
i numeri delle dimensioni compresse. Pertanto, dimensione compressa e rapporto di compressione
le cifre sono indipendenti dallo stato di crittografia della voce e mostrano il corretto
prestazioni di compressione. (La dimensione completa dei dati compressi crittografati
flusso per le voci del file zip è segnalato dal più dettagliato zipinfo(1) rapporti, vedi
il manuale separato.) Quando non viene specificato alcun file zip (ovvero, il comando completo
è semplicemente ``unzip -v''), viene stampata una schermata di diagnostica. Oltre al normale
intestazione con data e versione di rilascio, decomprimere elenca la home del sito ftp Info-ZIP e
dove trovare un elenco di altri siti ftp e non ftp; il sistema operativo di destinazione
per cui è stato compilato, così come (forse) l'hardware su cui è stato
compilato, il compilatore e la versione utilizzati e la data di compilazione; qualsiasi speciale
opzioni di compilazione che potrebbero influenzare il funzionamento del programma (vedi anche DECRIPTAZIONE
qui di seguito); e tutte le opzioni memorizzate nelle variabili di ambiente che potrebbero fare lo stesso (vedi
AMBIENTE VERSIONI qui di seguito). Come modificatore funziona in combinazione con altri
opzioni (es. -t) per produrre un output più dettagliato o di debug; questo non è ancora
completamente implementato, ma sarà nelle versioni future.
-z visualizzare solo il commento dell'archivio.
MODIFICATORI
-a convertire file di testo. Normalmente tutti i file vengono estratti esattamente come sono archiviati
(come file ``binari''). Il -a opzione causa i file identificati da chiusura come file di testo
(quelli con l'etichetta `t' in zipinfo elenchi, piuttosto che `b') per essere automaticamente
estratto come tale, convertendo le terminazioni di riga, i caratteri di fine file e il
carattere si è impostato come necessario. (Ad esempio, i file Unix utilizzano i feed di riga (LF)
per fine riga (EOL) e non hanno marcatore di fine file (EOF); I Macintosh usano
ritorni a capo (CR) per EOL; e la maggior parte dei sistemi operativi per PC utilizza CR+LF per EOL
e control-Z per EOF. Inoltre, i mainframe IBM e il Michigan Terminal
Il sistema usa EBCDIC invece del più comune set di caratteri ASCII e NT supporta
Unicode.) Nota che chiusural' identificazione dei file di testo non è affatto perfetta;
alcuni file di ``testo'' possono effettivamente essere binari e viceversa. decomprimere quindi stampa
``[testo]'' o ``[binario]'' come controllo visivo per ogni file estratto quando si utilizza
, il -a opzione. Il -aa l'opzione forza l'estrazione di tutti i file come testo, a prescindere
del presunto tipo di file. Su VMS, vedere anche -S.
-b [generale] considera tutti i file come binari (nessuna conversione di testo). Questa è una scorciatoia per
---un.
-b [Tandem] forza i file di creazione con il tipo di filecode 180 ('C') durante l'estrazione di Zip
voci contrassegnate come "testo". (In Tandem, -a è abilitato per impostazione predefinita, vedere sopra).
-b [VMS] converte automaticamente i file binari (vedi -a sopra) a un record di 512 byte a lunghezza fissa
formato. Raddoppiare l'opzione (-bb) forza l'estrazione di tutti i file in questo formato.
Quando si estrae nell'output standard (-c or -p opzione in vigore), l'impostazione predefinita
la conversione dei delimitatori di record di testo è disabilitata per binari (-b) risp. tutto (-bb)
File.
-B [quando compilato con UNIXBACKUP definito] salva una copia di backup di ogni sovrascritto
file. Il file di backup ottiene il nome del file di destinazione con una tilde e
facoltativamente un numero di sequenza univoco (fino a 5 cifre) aggiunto. Il numero di sequenza
viene applicato ogni volta che esiste già un altro file con il nome originale più tilde.
Se utilizzato insieme all'opzione "sovrascrivi tutto" -o, i file di backup numerati sono
mai creato. In questo caso, tutti i file di backup sono nominati come il file originale con
una tilde aggiunta, i file di backup esistenti vengono eliminati senza preavviso. Questa caratteristica
funziona in modo simile al comportamento predefinito di emacs(1) in molte località.
Esempio: la vecchia copia di ``foo'' è stata rinominata in ``foo~''.
Avvertenza: gli utenti devono essere consapevoli che il -B l'opzione non impedisce la perdita di esistenza
dati in ogni circostanza. Ad esempio, quando decomprimere viene eseguito in overwrite-all
modalità, un file ``foo~'' esistente viene cancellato prima decomprimere tenta di rinominare ``foo''
a ``foo~''. Quando questo tentativo di rinomina fallisce (a causa di un blocco di file, insufficiente
privilegi, o ...), l'estrazione di ``foo~'' viene annullata, ma il vecchio backup
il file è già perso. Uno scenario simile si verifica quando il numero di sequenza
l'intervallo per i file di backup numerati si esaurisce (99999 o 65535 per 16 bit
sistemi). In questo caso, il file di backup con il numero di sequenza massimo è
cancellato e sostituito dalla nuova versione di backup senza preavviso.
-C utilizzare la corrispondenza senza distinzione tra maiuscole e minuscole per la selezione delle voci di archivio dal
elenco della riga di comando dei modelli di selezione dell'estrazione. decomprimerela filosofia di è ``si ottiene
quello che chiedi'' (questo è anche responsabile del -L/-U modificare; vedere il relativo
opzioni sotto). Poiché alcuni file system fanno completamente distinzione tra maiuscole e minuscole (in particolare quelli
sotto il sistema operativo Unix) e perché entrambi gli archivi ZIP e decomprimere stesso sono
portatile su più piattaforme, decomprimereil comportamento predefinito di è quello di abbinare sia il carattere jolly che
nomi di file letterali con distinzione tra maiuscole e minuscole. Cioè, specificando ``makefile'' sul
la riga di comando sarà esclusivamente corrisponde a ``makefile'' nell'archivio, non a ``Makefile'' o
``MAKEFILE'' (e in modo simile per le specifiche dei caratteri jolly). Dal momento che questo non lo fa
corrispondono al comportamento di molti altri sistemi operativi/file (ad esempio OS/2
HPFS, che conserva il caso misto ma non è sensibile ad esso), il -C l'opzione potrebbe essere
utilizzato per forzare tutte le corrispondenze di nomi di file a non fare distinzione tra maiuscole e minuscole. Nell'esempio sopra,
tutti e tre i file dovrebbero quindi corrispondere a ``makefile'' (o ``make*'', o simili). Il -C
l'opzione influisce sulle specifiche dei file sia nell'elenco dei file normali che nell'elenco dei file esclusi
(xlista).
Si prega di notare che la -C l'opzione non influisce sulla ricerca dei file zip
né la corrispondenza delle voci di archivio con i file esistenti nel percorso di estrazione. su un
file system con distinzione tra maiuscole e minuscole, decomprimere non proverà mai a sovrascrivere un file ``FOO'' quando
estraendo una voce ``pippo''!
-D salta il ripristino dei timestamp per gli elementi estratti. Normalmente, decomprimere prova a
ripristinare tutte le meta-informazioni per gli elementi estratti forniti nello Zip
archivio (e non richiedono privilegi né impongono un rischio per la sicurezza). Specificando
-D, decomprimere viene detto di sopprimere esplicitamente il ripristino dei timestamp per le directory
creato da voci di archivio Zip. Questa opzione si applica solo alle porte che supportano
impostare i timestamp per le directory (attualmente ATheOS, BeOS, MacOS, OS/2, Unix, VMS,
Win32, per altro decomprimere porti, -D non ha effetto). L'opzione duplicata -DD forze
soppressione del ripristino del timestamp per tutte le voci estratte (file e
directory). Questa opzione comporta l'impostazione dei timestamp per tutti gli estratti
voci per l'ora corrente.
Su VMS, l'impostazione predefinita per questa opzione è -D per coerenza con
comportamento di BACKUP: i timestamp dei file vengono ripristinati, i timestamp di estratti
le directory vengono lasciate all'ora corrente. Per abilitare il ripristino della directory
timestamp, l'opzione negata --D dovrebbe essere specificato. Su VMS, l'opzione -D
disabilita il ripristino del timestamp per tutti gli elementi dell'archivio Zip estratti. (Qui, a
singolo -D sulla riga di comando si combina con l'impostazione predefinita -D per fare ciò che un esplicito
-DD fa su altri sistemi.)
-E [Solo MacOS] visualizza il contenuto del campo extra di MacOS durante l'operazione di ripristino.
-F [Solo Acorn] sopprime la rimozione dell'estensione del tipo di file NFS dai nomi di file memorizzati.
-F [sistemi non Acorn che supportano nomi di file lunghi con virgole incorporate e solo se
compilato con ACORN_FTYPE_NFS definito] traduce le informazioni sul tipo di file da ACORN
Blocchi di campo aggiuntivi RISC OS in un'estensione del tipo di file NFS e aggiungerlo ai nomi
dei file estratti. (Quando il nome del file memorizzato sembra avere già un
aggiunta l'estensione del tipo di file NFS, viene sostituita dalle informazioni dal campo aggiuntivo.)
-i [Solo MacOS] ignora i nomi di file memorizzati nei campi aggiuntivi di MacOS. Invece, il più
viene utilizzato il nome file compatibile memorizzato nella parte generica dell'intestazione della voce.
-j percorsi spazzatura. La struttura della directory dell'archivio non viene ricreata; tutti i file sono
depositato nella directory di estrazione (per impostazione predefinita, quella corrente).
-J [Solo BeOS] attributi del file spazzatura. Gli attributi del file BeOS del file non lo sono
ripristinato, solo i dati del file.
-J [Solo MacOS] ignora i campi aggiuntivi di MacOS. Tutte le informazioni specifiche per Macintosh vengono ignorate.
Il fork dei dati e il fork delle risorse vengono ripristinati come file separati.
-K [Solo AtheOS, BeOS, Unix] conserva gli attributi del file SUID/SGID/Tacky. Senza questo
flag, questi bit di attributo vengono cancellati per motivi di sicurezza.
-L convertire in minuscolo qualsiasi nome di file originato su un sistema operativo solo maiuscolo
o file system. (Questo era decomprimerecomportamento predefinito nelle versioni precedenti alla 5.11; il
il nuovo comportamento predefinito è identico al vecchio comportamento con il -U opzione, che è
ora obsoleto e verrà rimosso in una versione futura.) A seconda dell'archiviatore,
i file archiviati in file system a caso singolo (VMS, vecchio MS-DOS FAT, ecc.) possono essere
memorizzati come nomi tutti in maiuscolo; questo può essere brutto o scomodo quando si estrae in
un file system che preserva le maiuscole come OS/2 HPFS o uno con distinzione tra maiuscole e minuscole come
sotto Unix. Per impostazione predefinita decomprimere elenca ed estrae tali nomi di file esattamente come sono
memorizzato (eccetto troncamento, conversione di caratteri non supportati, ecc.); questo
l'opzione fa sì che i nomi di tutti i file di determinati sistemi vengano convertiti in
minuscolo. Il -LL l'opzione forza la conversione di ogni nome file in minuscolo,
indipendentemente dal file system di origine.
-M reindirizzare tutto l'output attraverso un cercapersone interno simile a Unix Scopri di più(1) comando. In
la fine di una schermata di output, decomprimere fa una pausa con un prompt ``--More--''; il prossimo
schermo può essere visualizzato premendo il tasto Invio (Invio) o la barra spaziatrice. decomprimere
può essere terminato premendo il tasto ``q'' e, su alcuni sistemi, il tasto Invio/Invio
chiave. A differenza di Unix Scopri di più(1), non sono disponibili funzionalità di ricerca in avanti o di modifica.
Inoltre decomprimere non si accorge se lunghe righe si avvolgono sul bordo dello schermo,
con conseguente stampa di due o più righe e la probabilità che
del testo scorrerà fuori dalla parte superiore dello schermo prima di essere visualizzato. su alcuni
sistemi il numero di righe disponibili sullo schermo non viene rilevato, nel qual caso
decomprimere presuppone che l'altezza sia di 24 linee.
-n non sovrascrivere mai i file esistenti. Se un file esiste già, salta l'estrazione di
quel file senza chiedere conferma. Per impostazione predefinita decomprimere query prima di estrarre qualsiasi file
che già esiste; l'utente può scegliere di sovrascrivere solo il file corrente,
sovrascrivi tutti i file, salta l'estrazione del file corrente, salta l'estrazione di tutto
file esistenti o rinominare il file corrente.
-N [Amiga] estrae i commenti ai file come note ai file Amiga. I commenti ai file vengono creati con
l'opzione -c di chiusura(1), o con l'opzione -N del port per Amiga di chiusura(1), che
memorizza le note sui file come commenti.
-o sovrascrivere i file esistenti senza chiedere conferma. Questa è un'opzione pericolosa, quindi usala
con cura. (È spesso usato con -f, tuttavia, ed è l'unico modo per sovrascrivere
directory EA sotto OS/2.)
-P password
uso password per decrittografare le voci del file zip crittografato (se presenti). QUESTO IS INSICURO!
Molti sistemi operativi multiutente forniscono a qualsiasi utente la possibilità di vedere la corrente
riga di comando di qualsiasi altro utente; anche su impianti stand-alone c'è sempre il
minaccia di sbirciare da dietro le spalle. Memorizzazione della password in chiaro come parte di a
la riga di comando in uno script automatico è anche peggio. Quando possibile, utilizzare il non
echo, richiesta interattiva per inserire le password. (E dove la sicurezza è veramente
importante, utilizzare una crittografia avanzata come Pretty Good Privacy invece di
crittografia relativamente debole fornita dalle utility zipfile standard.)
-q eseguire le operazioni in silenzio (-qq = ancora più silenzioso). ordinariamente decomprimere stampa i nomi
dei file che sta estraendo o testando, i metodi di estrazione, qualsiasi file o
zipfile commenti che possono essere memorizzati nell'archivio e possibilmente un riepilogo quando
finito con ogni archivio. Il -q[q] opzioni sopprimono la stampa di alcuni o tutti
di questi messaggi.
-s [OS/2, NT, MS-DOS] converte gli spazi nei nomi dei file in caratteri di sottolineatura. Poiché tutti i PC
i sistemi operativi consentono spazi nei nomi dei file, decomprimere per impostazione predefinita estrae i nomi dei file
con spazi intatti (es. ``EA DATA. SF''). Questo può essere imbarazzante, tuttavia, dal momento che
MS-DOS in particolare non supporta normalmente gli spazi nei nomi di file. Conversione
di spazi ai caratteri di sottolineatura può eliminare l'imbarazzo in alcuni casi.
-S [VMS] converte file di testo (-a, -aa) nel formato record Stream_LF, invece del
file di testo predefinito, formato record a lunghezza variabile. (Stream_LF è il record predefinito
formato di VMS decomprimere. Si applica a meno che la conversione (-a, -aa e / o -b, -bb) è
richiesto o viene elaborata una voce specifica del VMS.)
-U [Solo UNICODE_SUPPORT] modifica o disabilita la gestione di UTF-8. Quando UNICODE_SUPPORT è
disponibile, l'opzione -U forze decomprimere per sfuggire a tutti i caratteri non ASCII da UTF-8
nomi di file codificati come ``#Uxxxx'' (per i caratteri UCS-2, o ``#Lx'' per unicode
codepoint che richiedono 3 ottetti). Questa opzione è fornita principalmente per scopi di debug
quando si sospetta che il supporto UTF-8 abbastanza nuovo possa alterare i nomi dei file estratti.
L'opzione -UU permette di disabilitare completamente il riconoscimento della codifica UTF-8
nomi di file. La gestione delle codifiche dei nomi di file all'interno decomprimere ricade sul
comportamento delle versioni precedenti.
[vecchio, utilizzo obsoleto] lascia i nomi dei file in maiuscolo se creati in MS-DOS, VMS, ecc.
See -L sopra.
-V mantenere i numeri di versione del file (VMS). I file VMS possono essere archiviati con un numero di versione,
nel formato file.ext;##. Per impostazione predefinita i numeri di versione ``;##'' sono eliminati,
ma questa opzione consente di conservarli. (Sui file system che limitano i nomi dei file
a lunghezze particolarmente brevi, i numeri di versione possono essere troncati o eliminati
indipendentemente da questa opzione.)
-W [solo quando l'opzione WILD_STOP_AT_DIR in fase di compilazione è abilitata] modifica il modello
routine di corrispondenza in modo che entrambi `?' (carattere jolly a carattere singolo) e `*' (caratteri multipli
carattere jolly) non corrispondono al carattere separatore di directory `/'. (I due caratteri
la sequenza ``**'' agisce come un carattere jolly multi-carattere che include il separatore di directory
nei caratteri corrispondenti.) Esempi:
"*.c" corrisponde a "pippo.c" ma non a "mydir/pippo.c"
"**.c" corrisponde sia a "pippo.c" che a "mydir/pippo.c"
"*/*.c" corrisponde a "bar/pippo.c" ma non a "baz/bar/pippo.c"
"??*/*" corrisponde a "ab/pippo" e "abc/pippo"
ma non "a/pippo" o "a/b/pippo"
Questo comportamento modificato è equivalente allo stile di corrispondenza del modello utilizzato dal
shell di alcuni dei sistemi operativi di destinazione supportati da UnZip (un esempio è Acorn RISC OS).
Questa opzione potrebbe non essere disponibile sui sistemi in cui l'archivio Zip è interno
il carattere separatore di directory `/' è consentito come carattere normale in nativo
nomi di file del sistema operativo. (Attualmente, UnZip utilizza le stesse regole di corrispondenza dei modelli
sia per le specifiche dei file zip con caratteri jolly che per i modelli di selezione delle voci zip nella maggior parte dei casi
porti. Per i sistemi che consentono `/' come carattere normale del nome di file, l'opzione -W sarebbe
non funziona come previsto su una specifica di file zip con caratteri jolly.)
-X [VMS, Unix, OS/2, NT, Tandem] ripristina le informazioni sul proprietario/protezione (UIC e voci ACL)
sotto VMS, o informazioni utente e gruppo (UID/GID) sotto Unix, o elenchi di controllo di accesso
(ACL) in alcune versioni abilitate alla rete di OS/2 (Warp Server con IBM LAN
Server/Richiedente da 3.0 a 5.0; Warp Connect con IBM Peer 1.0) o ACL di sicurezza
sotto Windows NT. Nella maggior parte dei casi ciò richiederà privilegi di sistema speciali e
raddoppiando l'opzione (-XX) sotto NT istruisce decomprimere usare i privilegi per
estrazione; ma sotto Unix, ad esempio, un utente che appartiene a più gruppi può
ripristinare i file di proprietà di uno di questi gruppi, purché gli ID utente corrispondano al suo o
suo. Nota che gli attributi dei file ordinari vengono sempre ripristinati: questa opzione
si applica solo alle informazioni di proprietà aggiuntive opzionali disponibili su alcuni sistemi operativi.
[Gli elenchi di controllo degli accessi di NT non sembrano essere particolarmente compatibili con quelli di OS/2,
quindi non viene effettuato alcun tentativo di portabilità multipiattaforma dei privilegi di accesso. è
non è chiaro in quali condizioni ciò sarebbe comunque utile.]
-Y [VMS] tratta le terminazioni dei nomi dei file archiviati di ``.nnn'' (dove ``nnn''è un decimale
numero) come se fossero numeri di versione VMS (``;nnn''). (L'impostazione predefinita è trattare
come tipi di file). Esempio:
"ab3" -> "ab;3".
-$ [MS-DOS, OS/2, NT] ripristina l'etichetta del volume se il supporto di estrazione è rimovibile
(ad es. un dischetto). Raddoppiare l'opzione (- $ $) consente ai supporti fissi (dischi rigidi) di
essere anche etichettato. Per impostazione predefinita, le etichette di volume vengono ignorate.
-/ estensioni
[Solo Acorn] sovrascrive l'elenco delle estensioni fornito dall'ambiente Unzip$Ext
variabile. Durante l'estrazione, le estensioni dei nomi dei file che corrispondono a uno degli elementi in
questo elenco di estensioni viene scambiato davanti al nome di base del file estratto.
-: [tutti tranne Acorn, VM/CMS, MVS, Tandem] consente di estrarre i membri dell'archivio in
posizioni al di fuori dell'attuale ``cartella radice di estrazione''. Per motivi di sicurezza,
decomprimere normalmente rimuove i componenti del percorso ``dir genitore'' (``../'') dai nomi di
file estratto. Questa funzione di sicurezza (novità per la versione 5.50) impedisce decomprimere da
scrittura accidentale di file in aree ``sensibili'' al di fuori dell'estrazione attiva
testa dell'albero delle cartelle. Il -: opzione consente decomprimere torna al precedente, altro
comportamento liberale, per consentire l'esatta estrazione di (vecchi) archivi che utilizzavano ``../''
componenti per creare più alberi di directory a livello di corrente
cartella di estrazione. Questa opzione non abilita la scrittura esplicita nella root
cartella (``/''). Per raggiungere questo obiettivo, è necessario impostare l'obiettivo di estrazione
cartella in root (ad es -d / ). Tuttavia, quando il -: l'opzione è specificata, è ancora
possibile scrivere implicitamente nella directory principale specificando abbastanza ``../''
componenti del percorso all'interno dell'archivio zip. Usa questa opzione con estrema cautela.
-^ [Solo Unix] consente caratteri di controllo nei nomi delle voci dell'archivio ZIP estratte. Sopra
Unix, un nome file può contenere qualsiasi codice carattere (8 bit) con le due eccezioni '/'
(delimitatore di directory) e NUL (0x00, l'indicatore di terminazione della stringa C), a meno che
il file system specifico ha convenzioni più restrittive. In genere, questo consente
per incorporare caratteri di controllo ASCII (o anche sequenze di controllo sofisticate) in un file
nomi, almeno sui file system Unix "nativi". Tuttavia, potrebbe essere altamente
sospetto di fare uso di questa "funzionalità" di Unix. Caratteri di controllo incorporati nel file
i nomi potrebbero avere spiacevoli effetti collaterali se visualizzati sullo schermo da un codice di elenco
senza filtraggio sufficiente. E, per gli utenti normali, potrebbe essere difficile
gestire tali nomi di file (ad esempio quando si tenta di specificarlo per apri, copia, sposta o
operazioni di cancellazione). Dunque, decomprimere applica un filtro per impostazione predefinita che rimuove
caratteri di controllo potenzialmente pericolosi dai nomi dei file estratti. Il -^
l'opzione consente di sovrascrivere questo filtro nel raro caso in cui il nome del file incorporato
i caratteri di controllo devono essere ripristinati intenzionalmente.
-2 [VMS] forza la conversione incondizionata dei nomi dei file in nomi compatibili con ODS2. Il
l'impostazione predefinita è sfruttare il file system di destinazione, preservando maiuscole ed estese
caratteri del nome del file su un file system di destinazione ODS5; e applicando il
Filtraggio del nome file di compatibilità ODS2 su un file system di destinazione ODS2.
AMBIENTE VERSIONI
decomprimereil comportamento predefinito di 's può essere modificato tramite le opzioni poste in una variabile d'ambiente.
Questo può essere fatto con qualsiasi opzione, ma è probabilmente più utile con il -a, -L, -C, -q,
-o, o -n modificatori: make decomprimere convertire automaticamente i file di testo per impostazione predefinita, convertirlo
nomi di file da sistemi maiuscoli a minuscoli, fai in modo che corrisponda ai nomi senza distinzione tra maiuscole e minuscole,
renderlo più silenzioso o farlo sovrascrivere sempre o non sovrascrivere mai i file mentre li estrae.
Ad esempio, per fare decomprimere agire il più silenziosamente possibile, segnalando solo errori, si farebbe
utilizzare uno dei seguenti comandi:
Shell Bourne Unix:
UNZIP=-qq; esporta UNZIP
Shell C di Unix:
setenv UNZIP -qq
OS/2 o MS-DOS:
imposta UNZIP=-qq
VMS (citazioni per minuscolo):
definisci UNZIP_OPTS "-qq"
Le opzioni dell'ambiente sono, in effetti, considerate come qualsiasi altra riga di comando
opzioni, tranne per il fatto che sono effettivamente le prime opzioni sulla riga di comando. a
sovrascrivere un'opzione di ambiente, si può usare l'``operatore meno'' per rimuoverlo. Per
esempio, per sovrascrivere uno dei quiet-flag nell'esempio sopra, usa il comando
decomprimere --q[Altro Opzioni] file zip
Il primo trattino è il normale carattere dell'interruttore e il secondo è un segno meno, che agisce su
l'opzione q. Quindi l'effetto qui è di cancellare un quanto di quiete. Per cancellare entrambi
flag silenziosi, possono essere utilizzati due (o più) svantaggi:
decomprimere -t--q file zip
decomprimere ---qt file zip
(i due sono equivalenti). Questo può sembrare imbarazzante o confuso, ma è ragionevolmente
intuitivo: ignora il primo trattino e prosegui da lì. È anche coerente con
il comportamento di Unix bello(1).
Come suggerito dagli esempi sopra, i nomi delle variabili predefinite sono UNZIP_OPTS per VMS
(dove il simbolo utilizzato per installare decomprimere come un comando straniero sarebbe altrimenti confuso
con la variabile di ambiente) e UNZIP per tutti gli altri sistemi operativi. Per
compatibilità con chiusura(1), è accettato anche UNZIPOPT (non chiedere). Se entrambi UNZIP e
UNZIPOPT sono definiti, tuttavia, UNZIP ha la precedenza. decomprimerel'opzione diagnostica (-v con
no zipfile name) può essere usato per controllare i valori di tutti e quattro i possibili decomprimere che a zipinfo
variabili ambientali.
La variabile del fuso orario (TZ) deve essere impostata in base al fuso orario locale in modo che
-f che a -u per funzionare correttamente. Vedi la descrizione di -f sopra per i dettagli. Questo
variabile potrebbe anche essere necessaria per impostare correttamente i timestamp dei file estratti.
La porta WIN32 (Win9x/ME/NT4/2K/XP/2K3) di decomprimere ottiene la configurazione del fuso orario dal
registro, supponendo che sia impostato correttamente nel Pannello di controllo. La variabile TZ viene ignorata
per questo porto
DECRIPTAZIONE
Gli archivi crittografati sono completamente supportati dal software Info-ZIP, ma grazie agli Stati Uniti
restrizioni sull'esportazione, il supporto per la decrittografia/decrittografia potrebbe essere disabilitato nel binario compilato.
Tuttavia, dalla primavera del 2000, le restrizioni alle esportazioni statunitensi sono state liberate e la nostra fonte
gli archivi ora includono il codice criptato completo. Nel caso tu abbia bisogno di distribuzioni binarie con crypt
supporto abilitato, vedere il file ``WHERE'' in qualsiasi sorgente Info-ZIP o distribuzione binaria per
sedi sia all'interno che all'esterno degli Stati Uniti.
Alcune versioni compilate di decomprimere potrebbe non supportare la decrittazione. Per controllare una versione per crypt
supporto, tentare di testare o estrarre un archivio crittografato, oppure controllare decomprimere's
schermata di diagnostica (vedi -v opzione sopra) per ``[decrittazione]'' come uno degli speciali
opzioni di compilazione.
Come sopra indicato, il -P l'opzione può essere utilizzata per fornire una password sulla riga di comando, ma in
un costo in sicurezza. Il metodo di decrittazione preferito è semplicemente estrarre normalmente; se un
zipfile membro è crittografato, decomprimere chiederà la password senza ripetere ciò che è
digitato. decomprimere continua a utilizzare la stessa password finché sembra essere valida, da
testare un'intestazione di 12 byte su ogni file. Verrà sempre verificata la password corretta
l'intestazione, ma c'è una possibilità su 1 che lo sia anche una password errata. (Questo
è una caratteristica di sicurezza del formato zipfile PKWARE; aiuta a prevenire attacchi di forza bruta
che altrimenti potrebbe ottenere un grande vantaggio in termini di velocità testando solo l'intestazione.)
caso in cui viene data una password errata ma passa comunque il test dell'intestazione, o
verrà generato un CRC errato per i dati estratti o altro decomprimere fallirà durante il
estrazione perché i byte ``decrittografati'' non costituiscono un dato compresso valido
ruscello.
Se la prima password fallisce il controllo dell'intestazione su alcuni file, decomprimere ne chiederà un altro
password e così via fino all'estrazione di tutti i file. Se non si conosce una password, inserendo a
la password nulla (ovvero, solo un ritorno a capo o ``Invio'') è considerata un segnale da saltare
tutto ulteriore sollecitazione. Solo i file non crittografati negli archivi saranno successivamente
estratto. (In effetti, non è del tutto vero; versioni precedenti di chiusura(1) e cerniera lampo(1)
consentite password nulle, quindi decomprimere controlla ogni file crittografato per vedere se la password nulla
lavori. Ciò può comportare "falsi positivi" ed errori di estrazione, come indicato sopra.)
Archivi crittografati con password a 8 bit (ad esempio, password con accenti europei
caratteri) potrebbero non essere trasferibili tra sistemi e/o altri archivi. Questo problema deriva
dall'uso di più metodi di codifica per tali caratteri, incluso Latin-1 (ISO
8859-1) e codice OEM pagina 850. DOS pkzip 2.04g utilizza la tabella codici OEM; finestre pkzip 2.50
usa Latin-1 (ed è quindi incompatibile con DOS pkzip); Info-ZIP utilizza il codice OEM
pagina su porte DOS, OS/2 e Win3.x ma codifica ISO (Latin-1 ecc.) ovunque; e Nico
Mak's WinZip 6.x non consente affatto le password a 8 bit. UnZip 5.3 (o più recente) tenta di
utilizzare prima il set di caratteri predefinito (ad es. Latin-1), seguito da quello alternativo (ad es.
Code page OEM) per testare le password. Sui sistemi EBCDIC, se entrambi falliscono, EBCDIC
la codifica sarà testata come ultima risorsa. (EBCDIC non è testato su sistemi non EBCDIC,
perché non sono noti archivi che crittografano utilizzando la codifica EBCDIC.) Carattere ISO
le codifiche diverse da Latin-1 non sono supportate. La nuova aggiunta di (parzialmente) Unicode
(resp. UTF-8) supporto in UnZip 6.0 non è stato ancora adattato alla password di crittografia
manipolazione in decomprimere. Sui sistemi che utilizzano UTF-8 come codifica dei caratteri nativa, decomprimere semplicemente
prova la decrittazione con la password codificata UTF-8 nativa; il built-in tenta di controllare
la password nella codifica tradotta non è stata ancora adattata per il supporto UTF-8 e lo farà
di conseguenza fallire.
ESEMPI
Per utilizzare decomprimere per estrarre tutti i membri dell'archivio lettere.zip nella directory corrente
e le sottodirectory sottostanti, creando le eventuali sottodirectory necessarie:
decomprimere le lettere
Per estrarre tutti i membri di lettere.zip solo nella directory corrente:
unzip -j lettere
Testare lettere.zip, stampando solo un messaggio riassuntivo indicante se l'archivio è OK
o no:
unzip -tq lettere
Testare contro tutti i zipfiles nella directory corrente, stampando solo i riepiloghi:
decomprimere -tq \*.zip
(La barra rovesciata prima dell'asterisco è richiesta solo se la shell espande i caratteri jolly, come in
Unix; al suo posto si sarebbero potute usare le virgolette doppie, come negli esempi di origine sottostanti.) Per
estrai nello standard output tutti i membri di lettere.zip i cui nomi finiscono in .tex, automatico
conversione alla convenzione di fine linea locale e convogliamento dell'output in Scopri di più(1)
unzip -ca lettere \*.tex | Di più
Per estrarre il file binario carta1.dvi allo standard output e indirizzarlo a una stampa
programma:
unzip -p articoli paper1.dvi | dvips
Per estrarre tutti i file sorgente FORTRAN e C--*.f, *.c, *.h e Makefile--nel / Tmp
directory:
unzip source.zip "*.[fch]" Makefile -d / Tmp
(i doppi apici sono necessari solo in Unix e solo se il globbing è attivo). a
estrarre tutti i file sorgente FORTRAN e C, indipendentemente dal caso (ad esempio, sia *.c che *.C, e
qualsiasi makefile, Makefile, MAKEFILE o simili):
unzip -C source.zip "*.[fch]" makefile -d / Tmp
Per estrarre tali file ma convertire qualsiasi nome MS-DOS o VMS maiuscolo in minuscolo e
convertire le terminazioni di riga di tutti i file nello standard locale (senza rispetto per nessuno
file che potrebbero essere contrassegnati come ``binary''):
unzip -aaCL source.zip "*.[fch]" makefile -d / Tmp
Per estrarre solo le versioni più recenti dei file già nella directory corrente, senza
interrogazione (NOTA: fare attenzione a decomprimere in un fuso orario un file zip creato in un altro--ZIP
gli archivi diversi da quelli creati da Zip 2.1 o versioni successive non contengono informazioni sul fuso orario e
un file ``più recente'' da un fuso orario orientale potrebbe, infatti, essere più vecchio):
unzip -fo fonti
Per estrarre versioni più recenti dei file già nella directory corrente e per crearne di qualsiasi
file non già presenti (stesso avvertimento dell'esempio precedente):
unzip -uo fonti
Per visualizzare una schermata di diagnostica che mostra quale decomprimere che a zipinfo le opzioni sono memorizzate in
variabili d'ambiente, se è stato compilato il supporto per la decrittazione, il compilatore con cui
decomprimere è stato compilato, ecc.:
decomprimere -v
Negli ultimi cinque esempi, supponiamo che UNZIP o UNZIP_OPTS sia impostato su -q. Per fare un singolo
lista tranquilla:
decomprimere -l file.zip
Per fare un elenco doppiamente silenzioso:
decomprimere -ql file.zip
(Nota che il ``.zip'' non è generalmente necessario.) Per fare un elenco standard:
decomprimere --ql file.zip
or
unzip -lq file.zip
or
decomprimere -l--q file.zip
(Svantaggi extra nelle opzioni non fanno male.)
CONSIGLI
L'attuale manutentore, essendo un tipo pigro, trova molto utile definire una coppia di
alias: tt per ``unzip -tq'' e ii per ``unzip -Z'' (o ``zipinfo''). Si può allora
digita semplicemente ``tt zipfile'' per testare un archivio, qualcosa a cui vale la pena prendere l'abitudine
facendo. Con fortuna decomprimere riporterà ``Nessun errore rilevato nei dati compressi di
zipfile.zip,'' dopo di che si può tirare un sospiro di sollievo.
Il manutentore trova anche utile impostare la variabile d'ambiente UNZIP su ``-aL'' e
è tentato di aggiungere anche ``-C''. La sua variabile ZIPINFO è impostata su ``-z''.
DIAGNOSTICA
Lo stato di uscita (o livello di errore) si avvicina ai codici di uscita definiti da PKWARE e prende
sui seguenti valori, eccetto in VMS:
0 normale; nessun errore o avviso rilevato.
1 sono stati rilevati uno o più errori di avviso, ma l'elaborazione è stata completata
comunque con successo. Ciò include i file zip in cui si trovavano uno o più file
saltato a causa di un metodo di compressione non supportato o crittografia con uno sconosciuto
parola d'ordine.
2 è stato rilevato un errore generico nel formato del file zip. L'elaborazione potrebbe avere
comunque completato con successo; alcuni file zip rotti creati da altri
gli archiviatori hanno semplici soluzioni.
3 è stato rilevato un grave errore nel formato del file zip. Elaborazione probabilmente
fallito immediatamente.
4 decomprimere non è stato possibile allocare memoria per uno o più buffer durante il programma
inizializzazione.
5 decomprimere non è stato in grado di allocare memoria o non è stato in grado di ottenere un tty per leggere il
password di decrittazione.
6 decomprimere non è stato possibile allocare memoria sul disco durante la decompressione.
7 decomprimere non è stato in grado di allocare memoria durante la decompressione in memoria.
8 [attualmente non utilizzato]
9 i file zip specificati non sono stati trovati.
Nella riga di comando sono state specificate 10 opzioni non valide.
11 non sono stati trovati file corrispondenti.
50 il disco è (o era) pieno durante l'estrazione.
51 la fine dell'archivio ZIP è stata rilevata prematuramente.
80 l'utente ha abortito decomprimere prematuramente con control-C (o simili)
81 test o estrazione di uno o più file non riusciti a causa di non supportato
metodi di compressione o decrittazione non supportata.
82 nessun file è stato trovato a causa di password di decrittazione errate. (Se anche un solo file è
elaborato con successo, tuttavia, lo stato di uscita è 1.)
VMS interpreta i valori di ritorno standard di Unix (o PC) come altre cose dall'aspetto più spaventoso, quindi
decomprimere invece li mappa in codici di stato in stile VMS. La mappatura attuale è la seguente:
1 (successo) per l'uscita normale, 0x7fff0001 per gli errori di avviso e (0x7fff000? +
16*normal_unzip_exit_status) per tutti gli altri errori, dove il `?' è 2 (errore) per decomprimere
valori 2, 9-11 e 80-82, e 4 (errore fatale) per i restanti (3-8, 50, 51). In
inoltre, c'è un'opzione di compilazione per espandere questo comportamento: definendo
RETURN_CODES risulta in una spiegazione leggibile dall'uomo del significato dello stato di errore.
Usa unzip online usando i servizi onworks.net